Il disco rigido è uno dei componenti più importanti di ogni computer e laptop. Solo una dozzina di anni fa i dischi magnetici HDD erano i più popolari. Tuttavia, si scopre che da qualche tempo è anche possibile fare scorta di unità SSD esterne , che si distinguono per una velocità di funzionamento e un’affidabilità molto più elevate a un livello precedentemente sconosciuto. Nell’articolo di oggi, spieghiamo perché è necessario acquistare unità SSD esterne e come funzionano. Ti invitiamo a leggere attentamente!
Disco rigido: un componente importante del computer
Sia i computer che i laptop devono essere dotati di dischi rigidi. I dischi rigidi di tipo HDD, dotati di piastre di registrazione dei dati magnetici, godono di grande popolarità da molti anni. Durante la loro esistenza sul mercato, i produttori hanno aumentato solo la quantità di dati che è possibile salvare su di essi. In termini di tecnologia, nulla è cambiato negli HDD da oltre 50 anni.
Al momento, tuttavia, esiste una forte concorrenza per i dischi rigidi HDD. Questi sono SSD esterni che praticamente li battono sotto ogni aspetto. Il nome di SSD deriva dalla lingua inglese – Solid State Drive, che si traduce semplicemente in un disco permanente. Questo nome probabilmente riguarda le unità basate su principi molto simili a quelli montati su chiavette USB. Chiavette USB e dischi SSD non hanno parti mobili. Ciò li distingue dalle unità DVD e dai dischi HDD, che hanno molte parti mobili, che possono essere rapidamente soggette a vari guasti.
Nella fase iniziale della ricerca, gli SSD esterni dovevano essere progettati per computer in cui gli HDD magnetici erano troppo lenti o troppo sensibili. Tali computer sono stati prodotti, ad esempio, per server ed eserciti molto efficienti. I primi SSD erano dotati di moduli di memoria, gli stessi utilizzati per tutti i computer come memoria operativa. C’era anche una batteria tampone installata lì, che era responsabile di assicurare che l’intero contenuto del disco fosse intatto anche dopo lo spegnimento del dispositivo. Allo stato attuale, le unità SSD esterne sembrano completamente diverse. Hanno praticamente solo memoria flash. Questo tipo di memoria consente di salvare i dati senza dover fornire energia. Questa è chiamata memoria non volatile, che è diversa dalla RAM (la RAM viene cancellata ogni volta che il computer viene spento).
Dove vengono utilizzati gli SSD?
Gli SSD sono più comunemente utilizzati in due tipi di dispositivi. Stiamo parlando di dispositivi come:
- computer portatili – la presenza di SSD nei laptop non è una sorpresa oggi. I produttori stanno sostituendo sempre più i classici HDD con SSD per attirare la più ampia gamma di clienti;
- server: gli SSD trovano una vasta gamma di applicazioni nelle sale server a causa della velocità operativa. I dispositivi che elaborano migliaia di query in un istante devono essere dotati degli ultimi tipi di disco.
Quali sono i vantaggi delle unità SSD?
Le unità SSD presentano numerosi vantaggi rispetto alle unità disco tradizionali. Questi includono, tra gli altri:
- trasferimento molto veloce : i moderni SSD esterni offrono velocità di trasferimento molto più elevate rispetto ai dischi rigidi tradizionali. I modelli professionali utilizzati nelle sale server possono offrire 1 GB di dati al secondo. Anche gli SSD montati sui laptop per i singoli clienti sono estremamente veloci. Il trasferimento dei dati è molto veloce grazie all’elettronica di controllo che utilizza tutti i moduli di memoria contemporaneamente. I dischi rigidi lavorano ogni volta con una testina di lettura / scrittura e il ritmo dipende dal numero di giri e dal diametro del disco magnetico. Maggiore è il numero di giri e maggiore è il diametro, più veloce è l’HDD. Per questo motivo, le tradizionali unità da 2,5 pollici sono notevolmente più lente delle unità da 3,5 pollici utilizzate sui PC. Un SSD veloce può essere costruito anche in un formato da 1,8 pollici e la sua velocità sarà comunque molto soddisfacente e non verrà ridotta;
- accesso rapido ai dati raccolti dall’utente – i moduli di memoria SSD consentono di salvare e leggere i dati senza alcun ritardo. L’accesso può essere ottenuto anche dopo decimi di millisecondo. Nei dischi tradizionali, il sistema meccanico imposta prima la testina di lettura / scrittura sul punto in cui si desidera salvare o leggere i file. I normali dischi rigidi richiedono da 8 a 15 millisecondi per leggere o scrivere, quindi sono cento volte più lenti rispetto agli SSD;
- basso consumo energetico : i moduli di memoria utilizzati negli SSD consumano molta meno elettricità rispetto ai tradizionali HDD. Grazie a ciò, è possibile ottenere un orario di lavoro leggermente più lungo sul laptop senza collegarlo all’alimentazione;
- elevata resistenza ai danni meccanici – Gli SSD sono molto resistenti agli urti e agli urti. Nel caso degli HDD è completamente diverso: sono molto poco resistenti ai danni, motivo per cui spesso falliscono.